domenica 11 marzo 2012

U2 - 8 ottobre 2010, Roma

3 giorni dopo l'incontro surreale con Mr. Flowers mi aspetta lo stadio olimpico per il concerto degli U2.
Mi trovo alle 9 con Claudia e verso le 9.30 attraversiamo il Tevere e ci avviciniamo allo stadio. Laura e Denise hanno deciso di arrivare più tardi, non sono interessate a stare il più vicino possibile al palco.
Arriviamo alla fila e notiamo che i fans in attesa sono divisi in "vasche", settori delimitati da transenne, per evitare la ressa e il sovraffollamento. Idea intelligente, almeno all'apparenza, perchè poi all'entrata dello stadio ci faranno ammassare come sardine in scatola, con tanti saluti al proposito di evitare la ressa.
E' ottobre ma fa caldo come se fossimo in piena estate. Arrivano in continuazione nuovi fans, la maggior parte talmente maleducati da piazzarti il sedere in faccia perchè sono arrivati dopo di te e vogliono assolutamente starti davanti anche se non c'è spazio, nonostante ci siano millemila metri quadrati liberi subito dietro. Tantissimi se ne fregano dell'ordine di arrivo e ci passano davanti con nonchalance sfruttando il poco spazio che ci siamo tenute libere davanti e di lato per poterci muovere e poter respirare. Alcuni addirittura architettano metodi ingegnosissimi per fregare la security e sgusciare di nascosto nella vasca davanti alla nostra, già chiusa quando eravamo arrivate noi. E' la fila più orribile di tutta la mia carriera concertifera, tutti in piedi e ammucchiati fin da metà mattina perchè è vietato stare seduti tranquilli in attesa che arrivi l'ora dell'apertura dei cancelli!


Un piccolo episodio che descrive la mentalità assurda dei fans italiani : davanti a noi ci sono due francesi, un lui e una lei, si sono portati dei piccoli materassini gonfiabili che usano per stare seduti o sdraiati per quasi tutto il tempo della fila. Secondo me sono i più svegli di tutti, hanno il loro spazio vitale che nessuno può invadere a meno di calpestare il materassino (che sarà lungo anche meno di un metro e largo mezzo metro, quindi niente di enorme) e se ne stanno comodi e tranquilli. Bene, quei due poveretti si prendono un sacco di critiche e di offese dalla gente che sta in fila dietro di noi. Secondo questi intelligentoni, i due francesi non hanno il diritto di stare seduti sui loro materassini perchè rubano spazio ad altra gente che potrebbe stare ammassata in piedi accanto a loro, e non hanno nemmeno il diritto di stare seduti o sdraiati ad ascoltare musica, perchè cacchio, cosa credono, di essere a una scampagnata o a una gita?!? Visto che sono alla fila per un concerto degli U2 non possono stare comodi e tranquilli, ma dovrebbero stare in piedi tutto il tempo e schiacciarsi come sardine contro chi sta davanti a loro senza pretendere di stare seduti!
Ma dico io,cosa ti importa se quello davanti a te sta seduto o sdraiato, dorme o legge o mangia e occupa mezzo metro quadrato invece dei 15 cm che occupa chi sta in piedi?? Sempre dietro a lui sei, e qualsiasi cosa lui faccia tu rimani dietro, non ti sta rubando niente!!
Insomma, si è capito che questa attesa non è delle migliori...

Ma arriva il benedetto (mica tanto...) momento dell'apertura dei cancelli. Ci fanno avanzare a piccoli gruppetti fino a un controllo di sicurezza situato pochi metri prima dei tornelli...e ci ritroviamo tutti ammucchiati, spinti e strattonati, senza poter respirare o muovere un muscolo. Bella l'idea delle vasche, peccato che tutto quello che succede dopo che ti fanno uscire dalle vasche non abbia niente a che fare con le parole ordine, controllo, sicurezza!
Mi tremano le gambe, sto scoppiando per il caldo e per la tensione, questi non si muovono a farci passare e la gente intorno spinge sempre di più...ma finalmente ci liberano da quella tortura e ci lasciano correre verso lo stadio. Peccato che la tappa successiva per poter accedere al prato, dopo aver superato i tornelli, consista nel farsi l'infinita gradinata dei distinti, prima in salita e poi in discesa...decisione illuminata far fare le scale a chi si è fatto ore di fila sotto il sole, evidentemente non reputavano sufficiente farci correre, dovevamo scontare la pena di essere fans e di voler stare davanti facendo anche tutte quelle rampe di scale. Dopo un tempo che pare infinito, con un fiatone assurdo e le gambe che mi fanno un male incredibile, riesco a raggiungere la transenna esterna. Aspetto Claudia, che arriva dopo qualche istante, e decido di provare a entrare nell'inner circle, quella che in teoria era la nostra meta iniziale. E' già strapieno di gente ma trovo un posticino un po' laterale, quasi appoggiato alla transenna esterna, quella che c'è prima della passerella che circonda l'inner circle stesso. Claudia è rimasta fuori, non sappiamo decidere se sia meglio stare dentro, ma in una posizione più scomoda, o fuori, quindi più lontane ma sicuramente più comode, essendo appoggiate alla transenna. La security sceglie per me: non posso più uscire dall'inner circle, sono "prigioniera" lì dentro...Lo dico a Claudia, che non molto convinta mi raggiunge. Ci sistemiamo alla meno peggio, con gente che va e viene in continuazione, e quei cretini della security che continuano a farne entrare nonostante sia evidente che ormai non ci sta più nessuno. 
Noi siamo sedute, ma per molti è impossibile trovare posto per sedersi, siamo in troppi. C'è chi, arrivato per ultimo, pretende di passare davanti nonostante non ci sia modo di passare, e qualcuno addirittura si incazza perchè noi due siamo sedute e "sarebbe anche ora di alzarsi!" quando in realtà manca ancora un'ora all'inizio del set degli Interpol e soprattutto non c'è scritto da nessuna parte che bisogna stare per forza in piedi. C'è chi dall'ultima fila vuole arrivare in transenna e si offende se non riesce a passare perchè non c'è spazio e gli toccherebbe camminare letteralmente sopra le persone. Insomma, un incubo!!
Per fortuna arriva l'ora del set degli Interpol, anche se è difficile goderseli sia perchè siamo abbastanza lontane dal palco, sia perchè le persone intorno a noi continuano a rompere le scatole perchè vogliono passare davanti, vogliono muoversi...


Non so se dipenda dalla situazione nell'inner circle o se sono loro che non sono troppo coinvolgenti, ma il loro set scivola via senza entusiasmarmi troppo.

Spero che con l'arrivo degli U2 e l'inizio del loro concerto le persone si compattino nelle prime file lasciando un po' più di spazio lì dietro, ma la mia speranza è vana, siamo troppi ed è impossibile qualsiasi movimento, a differenza di quanto era successo a Milano l'anno prima. E' un vero peccato, tutto questo mi impedisce di vivere al 100% questa serata...
Comunque sia loro sono magnifici, come al solito. Bravura, passione, entusiasmo, capacità di coinvolgere il pubblico, luci e video, un loro concerto è uno spettacolo in tutto e per tutto e vale comunque la pena esserci!


Ho la fortuna di vedere Bono, Adam e Edge a pochi centimetri di distanza, quando si fanno la passeggiatina sulla passerella esterna, belli sorridenti e contenti.
Ci regalano Bad, una vera chicca! Quando si sentono le prime note della canzone un tizio che sta alla mia destra, e che ha passato il resto del concerto a ingozzarsi di panini, lascia perdere il cibo, tira un bestemmione e si accascia sulla transenna a piangere, prendendo a pugni il freddo metallo...quella è la sua canzone preferita e dimostra così la sua gioia per questa sorpresa...
Fanno anche Mercy, splendida, nella versione con il testo un po' modificato rispetto all'originale che hanno già eseguito in altri live. E' incredibile sentirla dal vivo...


I ragazzi di U2place, che non si smentiscono mai, anche per questo evento hanno organizzato una coreografia strepitosa: nella curva nord compare la bandiera italiana, nella curva sud la bandiera irlandese e in tribuna tevere compare la scritta One in rosso, su sfondo bianco. Il tutto in dimensioni enormi, sono coinvolte 40.000 persone e altrettanti fogli colorati.

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Coreografia_U2_Roma.jpg
Quando bandiere e scritta prendono vita lo spettacolo è mozzafiato. I 4 si fermano per qualche secondo a osservare stupiti, Bono con la mano sul cuore...si guardano intorno, increduli di fronte allo spettacolo che ancora una volta i fans italiani sono riusciti a realizzare per loro.
Tra gente che non smette di fumare e di buttarti la cenere addosso, gente che ti pesta i piedi perchè vuola andare chissà dove, gente che non canta, non salta, non partecipa, il concerto volge al termine. Ci becchiamo due encore, e stavolta Ultraviolet viene egregiamente sostituita da Hold Me , Thrill Me, Kiss Me, Kill Me, gran bel pezzo (anche se ovviamente avrei preferito avere la mia amata Ultraviolet), con Bono che gioca con quel suo microfono rotondo e la giacca che lancia fasci di luci rosse e viola.


E poi è tutto finito...finalmente, aggiugno, perchè questa serata è stata veramente molto sofferta e decisamente molto meno entusiasmante rispetto alle aspettative che avevo. Non per colpa degli U2, che hanno dato il massimo anche dal punto di vista della durata del concerto, ma per colpa di tutto il resto: disorganizzazione, security che lasciava a desiderare, fans maleducati e stupidi, troppa gente nell'inner circle...
Sono così delusa da com'è andata nel complesso da promettere che non farò mai più un concerto degli U2 in Italia, troppa inciviltà, troppa disorganizzazione, se non si è furbi, maleducati e stronzi ci si rimette sempre e si finisce col non godere per niente di quello che dovrebbe essere un evento magico e una giornata di allegria e festa.
Appena fuori dai cancelli ritroviamo Laura e Denise che forse si sono divertite un po' più di noi, essendo finite in un punto meno caldo e non avendo sofferto per mezza giornata in fila. Saluti di rito, e poi si parte alla volta della casa di Laura per quella che sarà la mia ultima notte romana. Il giorno dopo ho l'aereo del ritorno con il quale mi lascerò alle spalle questi giorni incredibili, perchè nonostante la delusione per il concerto degli U2 rimane tutto quello che è successo prima, il 5 ottobre. Questa sarà anche l'ultima trasferta concertifera del 2010!



Setlist

•  Return Of The Stingray Guitar
•  Beautiful Day
•  I Will Follow
•  Get On Your Boots
•  Magnificent
•  Mysterious Ways
•  Elevation
•  Until The End Of The World
•  (Anthem snippet)
•  I Still Haven't Found What I'm Looking For
•  Bad
•  (All I Want Is You snippet)
•  Mercy
•  In A Little While
•  Miss Sarajevo
•  City Of Blinding Lights
•  Vertigo (Teenage Kicks snippet)
•  I'll Go Crazy If I Don't Go Crazy Tonight
•  (Relax and Two Tribes snippet)
•  Sunday Bloody Sunday
•  (Get Up, Stand Up snippet)
•  MLK
•  Walk On
•  (You'll Never Walk Alone snippet)

    Encore:
•  One
•  Where The Streets Have No Name
•  (Amazing Grace snippet)

    Encore 2:
•  Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me
•  With Or Without You
•  (Shine Like Stars snippet)
•  Moment of Surrender


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