lunedì 9 dicembre 2013

A victim in Vegas

Un ottimo modo per (provare a) dimenticare di essere in una fredda, grigia e umida giornata invernale è abbandonarsi ai ricordi di un viaggio in una terra calda e accogliente. Meglio ancora se la terra calda e accogliente è la patria dei Killers e il viaggio prevede dei momenti di pellegrinaggio vittimesco in alcuni dei luoghi storici per la band e/o per i fans. Ecco quindi parte di ciò che ho visto ad ottobre, non in ordine cronologico. In alcuni di questi posti ci sono stata, ad altri sono solo passata davanti, altri ancora li ho solo visti in lontananza e fotografati al volo passandoci vicino, magari in pulman.

Il famoso cartello Welcome to Fabulous Las Vegas, tappa immancabile per ogni turista, si trova all'estremità sud della strip, qualche centinaio di metri dopo gli ultimi hotel



La storica e bellissima insegna "Sam's Town" che ha accompagnato i Killers sul palco durante l'omonimo tour, e che ora è ospitata dall'Hard Rock Café (quello sulla strip)


Sempre all'Hard Rock Café è esposto un quadro con il disco e la copertina di Sam's Town. Uno dei pochissimi tributi ai Killers che è possibile trovare in tutta la città!


L'esterno del suddetto Hard Rock Café con l'inconfondibile chitarra gigante




 
Peppermill, uno dei luoghi consigliati da Brandon, in cui si può andare a mangiare a qualsiasi ora, enormi pancakes per colazione, ottimi hamburger e omelettes per pranzo o cena


 
Four Queens, uno degli hotel-casino storici della parte vecchia di Las Vegas, Downtown, una zona molto suggestiva e ricca di riferimenti storici che molto spesso viene sottovalutata e messa in ombra dalla strip

   

Pure, un famoso (e moooolto caro) nightclub che si trova all'interno del Caesars Palace, in cui nel 2008 i Killers hanno fatto un concerto a sorpresa


 
Flamingo, l'hotel-casino dalle finestre rosa che a chiunque ricorda l'album solista di Brandon!


 
Spago, il ristorante in cui Brandon ha "preso in prestito" la tazza da cui aveva bevuto il suo idolo Morrissey. Tazza che ora conserva gelosamente a casa sua. Anche Spago si trova all'interno del Caesars Palace, uno dei posti preferiti di Brandon a Las Vegas ;)


 
Planet Hollywood, che sorge dove fino a non molti anni fa c'era l'Aladdin, in cui hanno lavorato Brandon, Ronnie, Mark e Dave prima di dare vita ai Killers


 
Cosmopolitan, alla cui inaugurazione i Killers hanno partecipato esibendosi in un concerto a bordo piscina (piscina stupenda!). Hotel e casino sono lussuosissimi!


 
Beauty Bar, in cui ha lavorato Ryan Pardey (il Captain e il Santa Claus dei video natalizi dei Killers) e in cui spesso si recavano gli stessi Killers per una serata di relax in compagnia di vecchi amici


 
Gold Coast, in cui Brandon ha lavorato come fattorino. Lavorava proprio qui quando i Killers hanno ottenuto il primo contratto discografico




Palms, in cui si trova lo studio in cui i Killers hanno registrato Sam's Town!


 
Sam's Town hotel and casino. Non credo necessiti di spiegazioni. Si trova abbastanza lontano dalla strip per cui per vederlo si può perdere facilmente mezza giornata, ma ne vale la pena




Interno del Sam's Town, costruito proprio per rappresentare una cittadina che si affaccia su una piazza con un giardino


Bandiera americana e caproni del Nevada, sempre all'interno del Sam's Town


Cascate colorate, lo spettacolo che si ripete ogni ora al Sam's Town


La suggestiva insegna del Sam's Town di sera




Il set del video di Bones, esposto all'ingresso dell'Hard Rock Hotel and Casino, un po' fuori dalla strip


 
Il deserto del Nevada, celebrato dai Killers, soprattutto da Brandon, in continuazione e in tutte le salse possibili immaginabili. A ragione, visto che è uno spettacolo che lascia senza fiato






Luv It, dove producono quello che Brandon definisce il miglior frozen custard (una specie di gelato, più cremoso e denso del gelato comune) di Las Vegas




La Chapel of the Flowers, in cui Ronnie lavorava come fotografo




Neon Museum, uno dei simboli della città nonchè location di numerosi servizi fotografici dei Killers


La K. Non è quella dei Killers ma sicuramente hanno preso spunti da questi neon per la K che li ha accompagnati per anni sul palco


Una delle insegne del Frontier. Un'insegna simile è stata acquistata da Brandon, che l'ha poi piazzata nel lotto di deserto che si è comprato qualche anno fa




On the corner of Main Street (a pochi passi dallo Stratosphere)


e la Charleston Avenue in cui piangono ancora i salici di A Matter Of Time (ok, la famosa strada non l'ho proprio vista, è un po' lontana dagli altri luoghi in cui siamo state, ma si sentiva nominare tra le fermate degli autobus u.u)



Strada americana classica, ma questa non è una qualsiasi strada americana a 4 corsie per senso di marcia, è la strada che porta ai Battle Born Studios. Dopo quello che è successo in quel luogo non si può non mettere una foto anche di questa strada, che mi ha vista all'andata piena di speranze e al ritorno esaltata ed esultante come poche altre volte in vita mia


e, sempre dalla stessa memorabile giornata, il furgoncino di Ronnie - che poi non so se è davvero di Ronnie o di uno dei suoi amici/collaboratori - e in primo piano, quasi nascosto, il muso del macchinone di Brandon lol



Vista della città e delle montagne al tramonto dallo Stratosphere, il punto di osservazione più alto di Las Vegas


Quando dopo il tramonto si accendono le luci comincia la magia...


Il Sam's Town visto dallo Stratosphere (grazie al super zoom della mia fotocamera). Dalla strip al Sam's Town sono quasi 10 km in linea d'aria



Non nego di aver fatto un po' di fatica a selezionare le foto da postare tra tutte quelle che avrei voluto mettere, ma ho necessariamente dovuto eliminarne un po' per non creare una lista infinita e magari anche noiosa di immagini. Probabilmente quello che ho avuto la fortuna e l'occasione di vedere non rappresenta nemmeno la metà dei luoghi speciali di Las Vegas. Ci sono decine di altri locali, edifici, strade, parchi, hotel e casino che hanno un significato particolare per i Killers e per chi li ama e li segue. Un motivo in più per desiderare di tornare in quella città e visitarla in lungo e in largo, lasciando da parte le zone prettamente turistiche e concentrandosi su quelle più vere della città, quelle frequentate quotidianamente dagli abitanti del posto. Quindi, Las Vegas, aspettami perchè prima o poi ci rivedremo!

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