giovedì 24 settembre 2015

Coincidenze, destino, Helsinki

Cos'è che avevo scritto l'ultima volta? Qualcosa a proposito di occasioni sfumate e di prevendite saltate, di tristezza e di rassegnazione?
Ok, non credo nel destino, credo più al caso e all'assoluta casualità di certe coincidenze e di certi avvenimenti...però a volte gli avvenimenti sembrano capitare proprio a proposito, nel momento giusto, e le coincidenze sono a dir poco strane, se non assurde!
Torniamo indietro di qualche passo. Con ancora addosso la delusione bruciante per le due prevendite che mi ero persa la settimana scorsa, più per scherzo che per altro mercoledi scorso ho chiesto ad un caro amico se aveva voglia di fare un viaggetto con me a Helsinki per capodanno, pensando che se anche mi sarebbe toccato saltare l'Helldone almeno mi sarei vista la città in buona compagnia. L'amico, con mia grande sorpresa, ha detto che sì, si poteva fare! Dopo i salti di gioia, ho subito fermato una stanza in offerta in un hotel (con vista mare!). Sia mai che l'offerta finisca o che tutte le stanze vengano prenotate! Ovviamente prenotazione cancellabile, visto che ancora non c'era niente di certo. Poi toccava ai voli. Qui ci abbiamo riflettuto tanto, meglio partire la mattina presto? Abbiamo voglia di fare uno scalo di 10 ore per risparmiare pochi euro? Domenica avevamo più o meno deciso, ma ci siamo dati un altro paio di giorni di tempo per pensarci ancora bene bene, e se nel frattempo i prezzi dei voli fossero rimasti invariati li avremmo presi. Io intanto mi guardavo intorno cercando un modo per procurarmi il benedetto biglietto dell'Helldone, ma niente. Poco male, pensavo, mancano 3 mesi e posso continuare a cercarlo, e se non lo trovo amen, almeno mi farò il viaggio. 
Ed è arrivato lunedi 21 settembre (21, un numero che per me ha molto significato. Che coincidenza!). Ho mandato un messaggio al mio amico dicendogli che non ero più così convinta che fosse il caso di fare quel viaggio...ero assalita dai dubbi e dall'incertezza, sentivo che mancava qualcosa. Poi a metà mattinata un post su fb ha attirato la mia attenzione...non ci credevo, ho dovuto rileggerlo 3 volte per convincermi che fosse reale...gli organizzatori dell'Helldone annunciavano che, vista la velocità con cui sono finiti i biglietti per la serata del 31 dicembre (7 minuti!), avevano deciso di aggiungere altre due date, il 29 e il 30 dicembre. La prevendita si sarebbe svolta a partire dalle ore 12 di mercoledi 23. Io quel giorno cominciavo a lavorare alle 13, quindi avrei avuto tutto il tempo per prendermi il biglietto. Che fottutamente meravigliosa serie di coincidenze! Qualcuno mi ha detto che evidentemente era destino che andassi a quel concerto in quella città. Per me rimangono coincidenze fortunate dettate dal caso, ma per un po' la mia non-fede nel destino ha vacillato. 
Non credo sia difficile immaginare lo stato confusionale in cui mi trovavo! Appena ho ripreso a respirare e a formulare dei pensieri coerenti ho avvisato mezzo mondo - tutte le persone che sapevano del mio desiderio di andare a Helsinki a vedere gli Him e della prevendita precedente saltata. 
I due giorni che mi separavano da quella fatidica ora sono sembrati lentissimi! E finalmente ieri, alle 12 (13 a Helsinki), con una puntualità da manuale, ecco prendere vita il link per l'acquisto. Due minuti e mezzo dopo stavo completando l'operazione, ho ricevuto subito la mail di conferma e pochissimo dopo quella con il biglietto in formato pdf. In 10 minuti ho potuto avere letteralmente in mano il mio biglietto per la data del 30 dicembre. Stavo per esplodere per la felicità!


Una buona parte della felicità di quei momenti (e che dura ancora anche adesso ovviamente) è derivata dal vedere quante persone erano contente per me, per il fatto che andrò a Helsinki e che vedrò gli Him. E' una cosa che apprezzo tantissimo, è bello sapere che qualcun altro condivide la tua gioia! Come ho detto a una di loro, con questa occasione potrò realizzare tre dei miei sogni nascosti nel cassetto: vedere Helsinki, andare ad un concerto degli Him, andare ad un concerto degli Him nella loro città natale.

Ieri sera ho finalmente acquistato i biglietti aerei per me e il mio amico, ora è tutto stampato e al sicuro in una busta. E io faccio ancora fatica a crederci! Giusto due anni fa stavo per partire per Las Vegas per una delle pazzie più grandi e più stupende della mia vita, e adesso si sta per ripetere tutto. Tra l'altro è proprio da quella volta di Vegas che non prendo un aereo, due anni senza volare, troppo! Era proprio ora di rimediare :P

Rimangono gli U2 da vedere a Dublino...ma meglio fare una cosa per volta, verrà il tempo anche per questo desiderio. Adesso mi concentro su quello che ho tra le mani, che è tanta roba!

mercoledì 16 settembre 2015

Come soffro! Occasioni sfumate

Dunque. Lunedi c'è stata la prevendita per i concerti dublinesi degli U2 - annunciati quasi a tradimento pochi giorni fa, e io che furbescamente non ho controllato le news per ben 4 giorni mi ero persa l'annuncio e quindi la prevendita mi ha colto alla sprovvista - e non ho potuto partecipare per motivi di lavoro. Ieri, martedi, c'è stata la prevendita per l'Helldone (il festival che si tiene a Helsinki la notte di capodanno e a cui partecipano, da anni, gli Him) e anche a questa non ho potuto partecipare per motivi di lavoro. Insomma, uno lavora per potersi permettere, tra il resto, i concerti, e poi non può comprare i biglietti dei concerti (o non può andare ai concerti) proprio perchè lavora. La vita è una beffa continua!






















Se solo avessi avuto più tempo avrei potuto provare a organizzarmi in altri modi, trovare qualcuno di gentile a cui affidare il compito di prendermi i biglietti - anche se è una cosa che odio fare, non mi piace lasciare queste responsabilità ad altri, faccio sempre di tutto per arrangiarmi, per non dover chiedere niente a nessuno, per essere indipendente. Invece ste band fanno gli annunci all'improvviso e dopo due giorni ecco che ci sono già le prevendite e se uno non vive attaccato al computer perchè magari ha altre cose importanti da fare rimane fregato. 

Non serve dirlo ma sia le date irlandesi dei 4 zietti sia l'Helldone risultano sold out, e credo che il tutto esaurito sia stato questione di poche ore, se non proprio di minuti. Morale della favola: mi perderò gli U2 a Dublino a novembre e gli Him a Helsinki a dicembre! Uffa!
Non è facile essere costretti a rinunciare a qualcosa a cui si tiene senza aver nemmeno avuto la possibilità di provare, un po' mi consolo pensando che sarebbe stato molto difficile riuscire a prendere quei biglietti visto che sono ambitissimi da fan di tutto il mondo molto più agguerriti e motivati di me...sicuramente ci saranno altre occasioni, farò il possibile per non farmi trovare di nuovo impreparata!

Ma ci sono anche delle belle notizie: gli Hurts saranno a Milano a febbraio 2016, e stavolta penso proprio che non me li perderò! Nei prossimi giorni vado a comprare il biglietto (prevendita online cominciata stamattina, da venerdi sarà attiva anche nei punti vendita) e poi a febbraio grazie a loro rivedrò un sacco di bella gente!
E poi la settimana prossima mi trovo con due Editors-fan, proprio il giorno in cui gli Editors saranno a Roma per una specie di concerto annunciato ieri a sorpresa in cui presenteranno il nuovo album. Ma io e le mie amiche avevamo fissato la data per prime! Editors copioni! Tra l'altro questa è una di quelle coincidenze che ormai conosco molto bene ma che lasciano sempre senza fiato.

Insomma, mentre aspetto di mettere insieme tutti i tasselli che mi serviranno per realizzare i miei obiettivi principali mi godo il buono che continua a capitare intorno a me e le belle persone che incontro per merito della musica. E questa, trovare degli amici grazie alla musica, trovo che sia una cosa incredibilmente strepitosa!

domenica 6 settembre 2015

I miss You Too



Gli U2 hanno fatto le due date di Torino, nonchè prime due date della leg europea del loro tour. Io ero a casa che soffrivo, in realtà soffrivo già da qualche giorno, da quando ben prima dei concerti molti fortunati fan si sono messi ad aspettare fuori dal palazzetto in cui i 4 facevano il soundcheck nella speranza di vederli, e i 4 irlandesi hanno fatto molto di più, hanno dato appuntamento ai fan ad un'ora precisa e si sono presentati concedendosi per foto, autografi e qualche chiacchiera. E la sera prima del primo concerto hanno portato le pizze a chi era già in fila per il giorno dopo. Se ci penso impazzisco! E non ho ancora guardato le setlist, non ce la faccio a confrontarmi con quello che ho perso. Soprattutto perchè ho scelto di non andare a quelle date! Ok, all'epoca dell'inizio della vendita dei biglietti davvero non sapevo cosa sarebbe stato di me dopo tutti quei mesi, senza contare il fatto che riuscire a prendere un biglietto prato senza essere iscritti al fanclub è praticamente impossibile...ma io ho rinunciato prima ancora di provare, non mi sono nemmeno data una misera possibilità di andare a quel concerto. E ovviamente me ne sono pentita e me ne sto pentendo. Pur senza sapere se poi avrei davvero potuto andare avrei comunque potuto prendere il biglietto, o almeno provarci, al massimo l'avrei rivenduto.
E' proprio vero che i rimpianti sono atroci. Meglio pentirsi di una cosa fatta impulsivamente che pentirsi di una cosa non fatta! Ed è ancora peggio pensare che è la seconda volta che faccio questo stupido errore :(
Il malessere che sto provando mi fa capire quanto in realtà amo gli U2, quanto contano per me, nonostante negli ultimi mesi sia stata completamente assorbita da altro. Li trascuro spesso ma puntualmente mi rendo conto che possiedono il mio cuore e la mia anima e che non mi libererò mai di questa passione. E diventa sempre più forte la voglia di vederli nella loro patria, esperienza che mi manca e che fa parte della lista di desideri che prima o poi intendo realizzare. Quindi, per mitigare il dolore che mi attanaglia in questi giorni farò finta che sia tutto parte di un piano più grande: quello che avrei speso a Torino lo metto da parte per poterli vedere un giorno a Dublino. Un po' come era successo con il mancato concerto dei Killers a Wembley, e il conseguente viaggio a Las Vegas con tutto quello che ha comportato. Se annunciano delle date a Dublino farò il possibile per andare! Promesso!

Ci sarebbe molto altro di cui parlare, Editors, Imagine Dragons, canzoni nuove...ma rimando a quando questa malinconia profonda arà passata.