mercoledì 3 agosto 2011

Premesse e antefatti (in disordine)

Il primo racconto concertifero lo faccio slittare a uno dei prossimi giorni, prima ci sono delle premesse doverose da fare, un corollario alle esperienze live di questi anni.
-Fino a un anno e mezzo fa ero una studentessa squattrinata, e fino al 2008 ero una studentessa squattrinata molto impegnata nello studio e con poco tempo per tutto il resto. Adesso sono una ex studentessa in cerca di lavoro e quindi ancora squattrinata come ai vecchi tempi. Questo per dire che non ho i miliardi che sembrano avere molte altre persone che seguono perennemente la loro band preferita in tour (ogni riferimento alle "solite vittime inglesi" è da considerarsi puramente casuale), non ho nemmeno dei genitori che mi sostengono nelle mie pazzie e nei miei viaggi della speranza. In sintesi, ogni concerto e ogni trasferta che posso permettermi sono decisamente sudati e sono il risultato di scelte e decisioni oculate e di rinunce.
-Sempre fino al 2008 ero senza adsl a casa (evviva il progresso tecnologico in Italia!), usavo saltuariamente la connessione dell'università per scaricare abusivamente materiale dei Killers ma non potevo seguirli con l'assiduità con cui li seguo adesso. Poi nel marzo del 2008 è arrivata sta benedetta adsl e da allora il mio mondo è cambiato!
-Conosco gli U2 da quando avevo 11 anni, li seguo quindi praticamente da sempre, ma il rapporto con loro è molto tranquillo e rilassato, se mi perdo un loro concerto non è una tragedia e sopporto abbastanza bene di non parlare di loro anche per settimane intere. Sono la mia band preferita in assoluto.
-Conosco i Killers dai loro esordi, ho cominciato ad informarmi di più su di loro a metà del 2005 e mi sono perdutamente innamorata della loro musica dopo l'uscita di Sam's Town. Sono strettamente e assolutamente dipendente da loro, poco ci manca che mi vengano le crisi isteriche quando annunciano un concerto a cui non posso andare, conosco vita morte e miracoli di loro e della loro musica (la musica può avere vita e morte? Boh, non so, so per certo che i miracoli li fa). Nel 2005 e 2006 mi sono persa i loro concerti per motivi di studio - ma all'epoca ero davvero tanto presa dall'università e non mi pesava rinunciare ai concerti. Me ne sarei pentita amaramente più tardi...Mi sarei persa anche il concerto all'HJF del 2007, se non fosse che tutti sanno com'è andata a finire quella volta.
-Dal 2008 - volente o nolente torno sempre a quel benedetto anno - faccio parte dello staff di TKI, primo e unico sito italiano (non ufficiale) dedicato ai Killers. Insomma, forse si capisce quanto contano per me e quanto sono disposta a fare per loro...Non sono salita sul tourbus, non ho le trasferte spesate, però le mie bellissime soddisfazioni le ho avute lo stesso. Tutto merito della PASSIONE!
-Apprezzo e seguo, anche se in modo molto meno assiduo, altri artisti; alcuni ho avuto la fortuna di vederli dal vivo, per altri aspetto solo l'occasione giusta.

Ok, fine delle premesse e degli antefatti. Non sono brava a scrivere quindi non ho creato questo blog per dare sfoggio delle mie (non)abilità ma per raccontare dei frammenti preziosi della mia vita, per condividerli con chi c'era, anche se magari solo con il pensiero, o con chi all'epoca ancora non mi conosceva e si è perso le "dirette" di quelle esperienze. Esperienze a cui ripenso sempre con il sorriso sulle labbra, tanta gratitudine per averle vissute, una nostalgia infinita mista all'emozione sottile derivante dal sapere che ci saranno altre avventure simili...

4 commenti:

  1. Forza forza vogliamo le avventure di questi viaggi della speranza:)

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  2. abbiate pazienza e pietà di me,sono stata in montagna e sono un po' morta...se ce la faccio stasera scrivo qualcosa :-)

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  3. grazie grazie mille.....per i tuoi racconti...vedo che hai visto anche i REM...io li adoro da loosin my religion!!!

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  4. Brava Sara! Mi hai ricordato che dovrei parlare anche dei concerti che hanno preceduto il primo dei Killers!

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