giovedì 23 maggio 2013

Assurde coincidenze

No vabbeh. Quando accadono coincidenze come questa faccio fatica a credere che si tratti di banali casualità. Non solo ieri sera, dopo che qui avevo parlato degli Imagine Dragons, cercando immagini che non avevano nulla a che fare con loro mi sono imbattuta in una foto del loro cantante, ma proprio adesso ho scoperto grazie alla segnalazione di un'amica vittima che il 4 dicembre faranno un concerto al Gran Teatro Geox, a mezz'ora da casa mia. Ma davvero basta esaudire un desiderio per vederlo avverarsi? Happy me! 

Imagine Dragons a Padova il 4 dicembre

mercoledì 22 maggio 2013

I fratellini dei Killers

Scoperti da pochi giorni, anche se loro sono in giro da un po' di tempo, sono rimasta stregata dagli Imagine Dragons. Provenienti da Las Vegas, hanno registrato il loro primo album nei Battle Born studios, e il loro cantante è il fratello minore del manager dei Killers. Ma direi che non è per questo che mi hanno colpita. Hanno delle canzoni veramente veramente belle, ascoltando certi passaggi mi chiedo perchè delle meraviglie del genere non le abbiano create i Killers! Mi trasmettono una carica vitale incredibile! Al momento la mia preferita è Cover Up, canzone da farfalle nello stomaco, brividi e respiro mozzato. Seguono Amsterdam, Hear Me e America. Anche The River e Demons mi piacciono parecchio, e in generale tutto l'album si fa ascoltare che è un piacere. Provare per credere :)


Hanno fatto da poco un concerto a Milano e io ovviamente me lo sono perso perchè non prestavo ancora attenzione a loro, mannaggia a me. Ma conto di recuperare il prima possibile!

giovedì 2 maggio 2013

Golden bolt

La novità del secolo!! Tramite un tweet criptico, che poi hanno dovuto chiarire loro stessi, i Killers hanno ufficialmente presentato la loro ultima trovata: tra i coriandoli a forma di saetta sparati a fine concerto ci saranno 3 golden bolt, 3 saette dorate, che non sono altro che pass che danno diritto di accesso al backstage! Wow!! Chissà se l'iniziativa diventerà consuetudine per i prossimi concerti o se si tratta di un'eccezione unica...nel primo caso temo che ci sarà qualche massacro prossimamente, figurarsi se i fans non si contenderanno duramente quella saetta di cartoncino dorato, dopotutto litigano e si picchiano anche per le setlist, per i plettri o per i fiori che vengono (o meglio, che venivano) lanciati dal palco :P

Sono troppo curiosa di vedere se anche ai concerti europei, e in particolare quelli italiani, avremo questa possibilità di essere baciati - o dovrei dire fulminati - dalla fortuna!

https://twitter.com/thekillers/status/329764637899898880/photo/1

mercoledì 1 maggio 2013

Tempo di bilanci

E' da poco più di 5 anni che seguo i Killers in modo attivo. Prima mi ero sempre limitata a seguirli da lontano, assorbita da mille altri impegni e situazioni. Poi è successo quello che è successo, senza nemmeno accorgermene mi sono ritrovata su un treno diretto a Budapest, in 5 giorni li ho visti in concerto ben 3 volte, tra l'Ungheria e l'Irlanda, li ho incontrati tutti, li ho toccati, ho avuto a che fare con Dave super ubriaco, ho fatto una foto con Mark che aveva addirittura un mezzo sorriso in faccia, ho abbracciato Ronnie 2 volte, Brandon mi ha sfiorato la mano con la sua e mi ha chiesto scusa perchè si stava dimenticando di farmi l'autografo...e questo non era che l'inizio.

Chi mi conosce abbastanza bene sa quanto importanti sono i Killers per me, come siano stati la boa a cui mi sono aggrappata per non affogare in uno dei periodi peggiori - se non proprio il peggiore - della mia esistenza, e come ancora adesso rappresentino la mia più grande e potente ancora di salvezza. Lo dico spesso, è come se mi fossero entrati nella mente, vi avessero scavato, avessero estratto le mie emozioni più profonde e le avessero trasformate in musica, testi e sequenze di note. Questo è quello che provo di fronte alle loro canzoni. 
Le loro parole danno voce a quello che non riesco a dire. Stancandomi a dismisura ai loro concerti ricavo un'energia potentissima che mi rende di volta in volta un po' più forte. Incontrandoli imparo ad andare al di là delle mie debolezze, a superare la mia timidezza per riuscire a parlare con loro, ad allungare la mano, a fare domande...10 anni fa chi se lo sarebbe mai aspettato che quella ragazza timidissima, così riservata a diffidente, estremamente timorosa nei confronti delle persone che non conosceva, avrebbe trovato il coraggio per parlare (in inglese!) con Dave Keuning per chiedergli un pass per l'afterparty, avrebbe stretto la mano 3 volte a Brandon Flowers senza svenire e avrebbe chiesto a lui e a Ronnie Vannucci di eseguire una canzone - cosa che poi hanno davvero fatto!

Qualcuno ogni tanto di fronte alle foto o ai miei resoconti mi dice che sono stata fortunata. Indubbiamente lo sono stata, e continuo a esserlo. Ma non si tratta di una fortuna piombata per caso dall'alto. Si tratta di una fortuna scaturita da passione, dedizione smisurata, amore incondizionato, investimento di tempo ed energie. Potrei fare il conto delle ore di viaggio che ho affrontato per loro, dei km percorsi, dei soldi spesi, delle ore di sonno perse, dei pasti saltati, dei minuti interminabili di angoscia davanti al pc perchè il sito delle vittime non funziona nel momento della prevendita, delle giornate trascorse aspettando l'apertura dei cancelli, sotto il sole cocente di Roma in luglio rischiando un colpo di calore o al freddo di un marciapiede di Londra a febbraio cercando di non congelarmi le mani...ma c'è bisogno di dire che tutto quello che ho affrontato è un pugno di briciole in confronto a quello che ne ho ricavato? Concerti straordinari, momenti unici e irripetibili e soprattutto indimenticabili (Rising Tide suonata per la prima volta alla Scala a Londra, Romeo&Juliet a Villafranca, lo snippet di With Or Without degli U2 a Londra, Bono sul palco con Chris Martin e Brandon sempre a Londra, solo per citare i primi che mi vengono in mente), incontri speciali dopo ore di attesa, Brandon che mi viene incontro e mi dà la mano sorridendo e Ronnie che dice che siamo stati "insane", Dave che cerca di insegnarmi come si fa a usare la fotocamera e che si commuove di fronte al nostro biglietto di auguri per il suo compleanno, l'uomo della consolle che mi tratta come se fossi una vecchia amica, mi abbraccia, ci regala acqua e setlist e alla fine anche le pizze...viaggi più o meno semplici da organizzare ma sempre esaltanti - a parte quando mi sento male sui bus londinesi -, belle città da visitare anche se solo di sfuggita, posti nuovi da conoscere, cibi da assaggiare, partenze prima dell'alba e atterraggi a mezzanotte, corse in taxi o ore alla guida dell'auto...amici splendidi, con cui ridere a crepapelle per ogni minima sciocchezza e con cui piangere dopo un concerto o dopo un incontro ravvicinato, con cui riguardare le foto commuovendosi nel ricordare ogni singolo secondo del concerto appena concluso, con cui scambiare sguardi e abbracci quando le parole non sono abbastanza per comunicare quello che si prova, con cui condividere felicità, stupore, fatica, fame, freddo, caldo, sonno, ansia, imprevisti, gratitudine, amici che nella maggior parte dei casi abitano troppo lontano e ci si riesce a vedere troppo poco, ma quando succede che ci si riesce a vedere è la fine del mondo perchè insieme siamo ON TOP!

Credo che ora sia chiaro il motivo per cui vivo in modo così intenso ogni cosa che riguarda i Killers, perchè mi arrabbio così tanto e li odio così profondamente quando succede qualcosa che non dovrebbe succedere (concerti annullati, setlist che lasciano un po' a desiderare, incompetenze nella gestione del tour e nella promozione dell'album e dei singoli, ecc) e perchè mi esalto così tanto e impazzisco di gioia quando accade qualcosa di positivo, sia che riguardi esclusivamente loro sia che coinvolga in qualche modo anche me.
Non ci sono molte cose per cui ho dei rimpianti, e sicuramente non li ho per tutto ciò che ho fatto per i Killers, sono state le migliori pazzie della mia vita! Anzi, forse forse avrei potuto farne qualcuna in più, ma da persona timida, posata, riflessiva e "saggia"  non potevo chiedere di più a me stessa. E' già tantissimo che sia riuscita ad arrivare dove sono arrivata conoscendo qual era il punto di partenza. Per fortuna il viaggio è tutt'altro che concluso, e non vedo l'ora che cominci la prossima tappa!

Se dopo tutto questo c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che si tratta "solo" di musica e "solo" di concerti...beh, quel qualcuno non ha capito niente!!



Edit: non potevo non aggiungere il link al famoso video di Dave ubriaco che mi prende la fotocamera dalle mani pretendendo di insegnarmi come usarla!