domenica 8 gennaio 2012

The Killers - 21 marzo 2009, Barcelona

Barcellona. Perchè Barcellona? Perchè quando abbiamo comprato i biglietti non erano ancora state annunciate le date di Verona e Roma e a noi non bastava la data di Milano. Per cui via a comprare i biglietti per il concerto di Barcellona! Che brave vittime. Eravamo in 4. Per fortuna anche stavolta il volo costava poco. Su consiglio di Laura abbiamo alloggiato in un bellissimo (ma economico) bed&breakfast.
Siamo arrivate a Barcellona la sera del 20 marzo, tardissimo. A questo giro abbiamo deciso che avremmo potuto fare a meno della transenna e che ci saremmo godute un po' la città, per recarci al palazzetto solo verso sera, poco prima dell'apertura dei cancelli, e andare poi sulle gradinate. Quindi il fatidico giorno lo passiamo a fare le turiste per Barcellona, approfittando di una bella giornata di sole tiepido e di vento leggero. 


Io ero mezza malata, per colpa degli sbalzi di temperatura sofferti tra aeroporto e aereo il giorno prima, avevo mal di gola e tosse...ma la giornata è stata piacevole lo stesso, peccato che alla fine il tempo era davvero poco e le cose da vedere troppe.


Nel tardo pomeriggio torniamo al bed&breakfast per rinfrescarci dopo le ore passate a zonzo, per prendere qualcosa da mangiare e prepararci per andare al concerto. Facciamo un cartellone dedicato interamente a Dave (di lì a pochi giorni sarebbe stato il suo compleanno), ridendo e immaginandoci la sua reazione. Quindi viaggetto in metro che ci ha condotte proprio a pochi metri dal Pavello Olimpico de Badalona, un palazzetto che si trovava a un tiro di schioppo dal mare. La fila per la transenna era lunghissima!! Ma noi beate siamo andate all'ingresso per le tribune, c'eravamo noi e altre 10 persone a farla grande. Attesa brevissima, ingresso senza affanni e ansie, avevamo già deciso di metterci a sinistra, lato Dave, anche e soprattutto perchè avevamo il nostro cartellone da mostrargli. Prima fila delle gradinate, visuale perfetta (anche se laterale, ovvio), assistiamo alla lotta per la transenna standocene comodamente sedute...per una volta è appagante non dover correre e sgomitare per un posto sotto il palco. Scopro che in Spagna nei luoghi pubblici non c'è il divieto di fumo...mannaggia, mi toccherà intossicarmi con le sigarette altrui! E tutto quel fumo non farà bene nemmeno alla voce di Brandon...vabbeh, non posso farci niente.
Aprono il concerto i Louis XIV. C'è bisogno di dire qualcosa su di loro? Non credo... Poi arrivano i nostri! Ovviamente tutti in piedi tra una fila e l'altra di sedili, a saltare e urlare. 


C'è gente che si butta al di là della transenna che divide gli spalti dal parterre, la security fa finta di non vedere, ogni tanto ne bloccano uno ma la maggior parte li lasciano passare.
Giunge il momento di sfoderare la sorpresa per Dave!! Tiriamo fuori il cartellone e lo alziamo in modo che possa vederlo...passa qualche istante, lui vede e legge...e si mette a ridere contento, piegando la testa indietro!! Che soddisfazione fare una sorpresa gradita a uno di loro e vederlo ridere! 


Il patatone si gasa, si fa dare da un roadie uno degli stick fluorescenti che erano stati lanciati sul palco e se lo infila sotto le corde della chitarra, a imitare una spada laser. E' uno spettacolo vederlo, lecca la chitarra, è in continuo movimento...l'abbiamo reso felice :-))
Il concerto prosegue, il pubblico è in delirio quasi come quello italiano, la scaletta è la solita, niente sorprese. Brandon ogni tanto guarda dalla nostra parte, ma vuoi che guardi proprio noi? Che ci abbia riconosciute? Beh, dopotutto 4 giorni fa eravamo a pochi metri da lui, sotto il palco di Milano, per quanto smemorato uno possa essere c'è la vaga possibilità che si ricordi di noi...e infatti le foto confermano!


Fine del concerto. Che si fa? Beh, prima di tutto andiamo a salutare l'uomo della consolle! Ci rechiamo verso il fondo del palazzetto e prima che la security ci costringa ad uscire riusciamo a parlare per qualche minuto con l'uomo della consolle e a consegnarli il nostro cartellone per Dave, con la sua promessa che glielo consegnerà di persona.
Fuori dal palazzetto ovviamente decidiamo di rimanere ad aspettarli, almento finchè gli orari della metro ce lo permetteranno. Nel pomeriggio avevamo fatto un giro di ricognizione individuando i bus e i camion, non c'erano cancellate o muri, ma ora è tutto transennato. Ci sono vari gruppetti di persone che aspettano e chiamano a gran voce Brandon. Ogni tanto si sentono delle urla disumane quando i fans spagnoli credono di vedere un Killer. Esce Anna, l'assistant tour manager, a dire che Brandon non uscirà perchè ha mal di gola e ha bisogno di stare al caldo e di riposare (cosa avevo detto io all'inizio? Che tutto quel fumo non avrebbe fatto bene alla sua gola...maledetti spagnoli fumaioli!). Delle cretine oltrepassano le transenne e vanno a bussare e battere contro i finestrini del tourbus...scena squallida, totale mancanza di rispetto da parte loro nei confronti di chiunque ci fosse dentro il bus - magari era Brandon, magari no. Per fortuna vengono fatte allontanare. Poco dopo sentiamo di nuovo le urla provenire dal gruppetto di fans che aspettavano dalla parte opposta. Uno alla volta escono Ronnie, Mark, Dave.


Quando Dave ci arriva davanti gli porgiamo un biglietto di auguri preparato appositamente per lui e che richiama quello che avevamo scritto sul cartellone. Lui all'inizio non capisce e sta per firmarlo credendo che vogliamo un autografo. Allora gli diciamo che è un biglietto per lui, per il suo compleanno, che non deve firmarlo ma che deve leggerlo...e di nuovo ci regala un sorriso meraviglioso, è contento che qualcuno stia pensando a lui. Questo patatone riccioloso con il suo bellissimo sorriso! Si infila il biglietto in tasca (e noi dubitiamo che poi si sia ricordato di tirarlo fuori, quel bigliettino sarà finito dritto in tintoria insieme alla giacca lol). Quindi gli allunghiamo anche il regalo che avevamo portato per lui. Leggermente sorpreso lo apre, non sa cosa dire, ringrazia (qualche giorno dopo scopriremo che Ray ha fatto e pubblicato su facebook una foto di Dave che tiene in mano il nostro regalo, con un'espressione meravigliosa, tra il sorpreso, l'emozionato, il confuso e il felice...roba da fare un infarto vedere il nostro regalo nell'album di Ray!)... Finisce con firme e foto e si allontana insieme agli altri. Ma mentre Ronnie e Mark spariscono (forse sono saliti sul bus) lui rimane lì con altra gente a fare casino, a ridere, a ballare sul piazzale davanti ai tourbus. C'è anche un tizio in moto...


E noi rimaniamo lì a goderci lo spettacolo. C'è Ray che forse ha bevuto un po' troppo e continua a saltellare in giro come un grillo...e Dave, tesoro, che continua a girarsi verso di noi!! Oddio ci ama! Gli abbiamo fatto una sorpresona e lui adesso continua a guardare verso di noi! Un po' di gente se ne va ma noi no, è come se sentissimo che c'è ancora qualcosa nell'aria. Per un paio di volte Dave si incammina verso di noi per poi cambiare idea e tornare indietro...vorrebbe venire da noi ma qualcosa lo trattiene...All'ennesimo tentativo titubante lo incoraggiamo a raggiungerci...e lui tutto contento ed esaltato ci raggiunge davvero! Allora gli chiediamo se vuole fare una foto con noi, una foto di gruppo, e lui acconsente dicendoci "That's your chance". Foto che entrerà nella storia. Poco dopo cominciano ad andarsene tutti, i tipi della crew salgono sui bus, i fans si disperdono. Io sono al settimo cielo, per tutto ma soprattutto per questi ultimi minuti con Dave come protagonista. Anche questa serata è stata magica, per l'ennesima volta un "banale" concerto si è trasformato in qualcosa di molto più speciale e significativo. Corriamo a prendere la metro, per non perdere l'ultima corsa...e ci riguardiamo la foto col patatone continuando a ripercorrere mentalmente, secondo per secondo, gli episodi delle ultime ore...Another time, another place, ma le emozioni sono sempre enormi!



Setlist

•  Human
•  This Is Your Life
•  Somebody Told Me
•  For Reasons Unknown
•  I Can't Stay
•  Joyride
•  Bling (Confession Of A King)
•  Shadowplay (Joy Division cover)
•  Spaceman
•  Smile Like You Mean It
•  A Dustland Fairytale
•  Sam's Town (Abbey Road version)
•  Read My Mind
•  Mr. Brightside
•  All These Things That I've Done

   Encore:
•  Bones
•  The World We Live In
•  Jenny Was A Friend Of Mine
•  When You Were Young

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