sabato 8 ottobre 2016

Home Festival con gli Editors - 1 settembre 2016, Treviso

A noi due, post sul concerto degli Editors! Le prossime settimane saranno di fuoco per cui è adesso o mai più.

Torniamo quindi a quel primo settembre. Una bella giornata di sole, calda come si addice a una giornata estiva in val padana. Dopo pranzo mi trovo con Elisa e Paola e partiamo in direzione di Treviso, dove incontreremo Viola prima di presentarci all'Home Festival. Pausa caffè poco distante dalla zona del concerto, in un bar un po' losco che si trova in mezzo al nulla, e noi le uniche clienti... Ci spostiamo verso il parcheggio e scopriamo che è ancora chiuso, per cui siamo costrette a lasciare l'auto in una zona in cui sarebbe prevista la sosta con disco orario. Ma niente paura, al ritorno dopo il concerto nessuna multa!

Un quarto d'ora di strada a piedi sotto il sole cocente, in mezzo al nulla trevigiano, e siamo ai cancelli. Ci sono un po' di persone, ma nemmeno tante. In teoria manca un'ora all'apertura, ma conoscendo i festival italiani me la metto già via: ci faranno aspettare sicuramente molto di più di quanto previsto. Infatti l'ora dell'apertura arriva e passa e dagli addetti agli ingressi non arriva nessun cenno di vita. Con un'ora di ritardo finalmente ci fanno avanzare, controlli delle borse, passaggio sotto il metal detector, controllo del biglietto. Ovviamente finisco nella fila più lenta, lo scanner non funziona, poteva andare diversamente? Ma non importa, finalmente supero il varco e mi lancio verso il palco. Per raggiungerlo bisogna fare uno slalom tra stand vari della birra, aree pic nic e quant'altro. Arranco nella polvere, supero un po' di gente e quando mi sembra di stare per morire ecco che vedo il palco: in transenna pochissima gente, ce l'ho praticamente fatta. Ultimo sforzo e mi ritrovo abbracciata alla transenna. Tengo il posto per Paola, Elisa e Viola che arrivano subito dopo. Ora si può respirare! Esultiamo un po', ci facciamo qualche foto, poi possiamo anche andare a prenderci da bere con comodo, a turno ovviamente, senza perdere il nostro bel posticino in prima fila. Aaaah che goduria i festival così tranquilli!
L'attesa è allietata (si fa per dire!) dal video di uno degli sponsor del festival - Clipper - che è in rotazione continua sui megaschermi, accompagnato da una musichetta accattivante ma che dopo un po' stanca.
Per fortuna non passa molto tempo - già eravamo in ritardo visto l'ingresso posticipato di un'ora - e salgono sul palco i John Canoe. Vincitori dello Sziget & Home Sound Fest 2016,  sono un trio surf/garage rock di Roma. Il loro set è brevissimo, e infatti quasi non mi accorgo che hanno suonato...



Dopo di loro tocca ai Ministri. Non li conoscevo molto e devo dire che mi lasciano abbastanza indifferente. Non mi piace più di tanto la voce del frontman (mi piace un po' di più come suona su disco) e trovo le canzoni abbastanza ripetitive, però il sound in generale non è per niente male, anzi, mi piacicchia.
Verso la fine del loro set il frontman senza paura si lancia sul pubblico per un'emozionante sessione di crowd surfing!


Intanto le ombre cominciano ad allungarsi, la temperatura si abbassa, il pubblico aumenta.



Salgono sul palco I Cani. E cominciano dei problemi audio tremendi, con i bassi regolati malissimo che mi fanno vibrare così tanto i timpani da farmi sentire il solletico nelle orecchie! Sembra una cosa divertente ma in realtà è fastidiosissima. Purtroppo questo problema persiste per tutto il loro set. All'inizio le loro canzoni mi sembravano decenti, ma poi che noia! La musica è molto molto ripetitiva, molte canzoni hanno una parte che si prolunga all'infinito continuando a ripetere le stesse note e le stesse frasi, e i testi...boh, non ti lasciano molto. Però le scenografie alle loro spalle sono carine! Anche il frontman dei Cani decide di lanciarsi sul pubblico, letteralmente, facendosi sostenere dalle mani dei fan in visibilio.



Ed ecco che finalmente è giunto il momento dei nostri adorati Editors! Con un po' di ritardo sulla scaletta prevista fanno il loro ingresso ed è subito festa.
Purtroppo la setlist è corta (solo 14 canzoni, ok che è un festival, ma rimangono poche) e Tom appare stanco, anche se non si risparmia e regala come suo solito momenti unici, giocando col filo del microfono o arrampicandosi sul piano con movenze di cui solo lui è capace e per cui verrà poi identificato come il cantante pieghevole XD



Le luci sono pessime e faccio una fatica enorme per riuscire a ottenere delle foto decenti. Solo Tom ha potuto essere immortalato per bene, gli altri erano troppo al buio o illuminati male...ma pazienza, l'importante è la musica, e quella non manca! 
Elisa espone il bellissimo cartellone che ha preparato per loro e loro lo notano, eccome se lo notano! Riceve sorrisi praticamente da tutti, con Tom che si illumina quando lo vede e lo legge! Anche i fotografi lo notano, e infatti la nostra sezione di transenna viene presa d'assalto dai flash ;)
Come già accennato le canzoni sono state poche, ma comunque la scelta è stata accurata (anche se ovviamente con così pochi brani per forza di cose è rimasta fuori tantissima bella roba che avrei sentito molto volentieri). 


Ci becchiamo l'ormai immancabile The Pulse, oltre a pezzi storici come Munich, Sugar, Smokers Outside the Hospital Doors, alla meravigliosa Papillon, che dal vivo mi sorprende sempre, e ai brani del nuovo album. Chiusura da brividi con Marching Orders, niente encore.
Nel mezzo di tutto ciò ci accorgiamo più volte degli sguardi languidi che Elliot  distribuisce alle donzelle delle prime file. Ho anche una prova fotografica di quei suoi occhietti da marpione!
E' finito tutto troppo presto, mi rimane una certa malinconia addosso, avrei voluto che durasse molto di più.

Si è creato un bel gruppetto di fan, decidiamo di prenderci qualcosa da mangiare e di gironzolare un po' per il festival, che è molto carino e offre un sacco di attrazioni e stand di tutti i tipi. Ben fatto, davvero, complimenti all'organizzazione.

Piccola parentesi: una cosa che amo di questi eventi è che sono l'occasione per rivedere amici che magari non vedo da qualche tempo. E così ecco che posso salutare Chiara e poi anche Eleonora! Inoltre si conosce sempre tanta gente interessante e con qualcuno si rimane in contatto. E' una delle cose che preferisco dei concerti e della musica in generale, il potere di creare legami che spesso diventano molto duraturi e intensi :)

Giunge l'ora di ripartire. Con i capelli scarmigliati e le scarpe ricoperte di polvere ci avviamo verso l'auto. Come sempre è stato un piacere, sia per i protagonisti diretti (gli Editors) che per la compagnia estremamente gradevole. Alla prossima!




Setlist

•No Harm
•Sugar
•Smokers Outside the Hospital Doors
•The Racing Rats
•Forgiveness
•Eat Raw Meat = Blood Drool
•Formaldehyde
•Munich
•All the Kings
•The Pulse
•Ocean of Night
•A Ton of Love
•Papillon
•Marching Orders


domenica 2 ottobre 2016

Tempus fugit

Un altro mese è passato, e con lui il concerto degli Editors del primo settembre, di cui spero di riuscire a fare il resoconto il prima possibile. Nel frattempo i White Lies hanno rilasciato una manciata di nuovi brani, ad anticipare l'album in uscita in questi giorni, e hanno annunciato due date italiane a novembre (chissà se riuscirò ad andare...). E i Killers hanno festeggiato il decimo compleanno di Sam's Town, il loro secondo, strabiliante, inimitabile album, una festa di tutto rispetto con due date al Sam's Town - dove poteva essere se non lì? - di Las Vegas, che hanno radunato le vittime di tutto il mondo. Mi piange davvero il cuore per non aver potuto partecipare a questo evento :(
Lo so, è un periodo di calma quasi piatta per quanto riguarda la mia vita concertifera. Gli studi hanno la priorità e ho dovuto fare delle scelte a volte dolorose...insomma, se già prima selezionavo con molta cura gli eventi a cui partecipare ed ero sempre molto attenta al budget, adesso sono ancora più attenta e selettiva. E questo si traduce in mooolti meno concerti e molte meno trasferte, e devo dire che ne sento parecchio la mancanza...
Ma bando alla tristezza, come dicevo prima ben presto mi occuperò del live degli Editors all'Home Festival, che mi ha permesso di passare una giornata speciale con delle splendide persone :) Stay tuned!