mercoledì 26 marzo 2014

Hiatus world tour

I Killers sono in pausa, l'hanno detto loro. E infatti hanno cominciato ad uscire date per i prossimi mesi: USA, Canada, in mezzo ci sono anche due festival inglesi, il V Festival e il Tennents Vital (a Belfast!). Insomma, tutte le band quando sono in pausa fanno concerti in giro per mezzo mondo! Speravo di poter passare un'estate al riparo dalle ansie killeriane ma a quanto pare non sarà così. Con il loro modo assurdo di annunciare le date, cioè non le annunciano proprio, aspettano che siano i fans a scoprire i comunicati dei festival, oppure ne parla l'admin del forum ufficiale, ma nessun comunicato sul sito ufficiale o tramite gli altri loro canali (facebook e twitter soprattutto), non si può stare tranquilli nemmeno un giorno. I festival vengono annunciati a tradimento e ti ritrovi i Killers che suonano in Irlanda del Nord quando in teoria dovrebbero essere a portare al parco i pargoli o a fare le vacanze alle Hawaii con la moglie. Bugiardi!

Nel frattempo anche gli Editors stanno annunciando le date del loro tour estivo, a noi toccheranno due concerti, il 20 luglio a Milano e il 21 luglio a Roma. Se potessi me li farei entrambi, ma mi sa che se deciderò di rivedermeli - e la voglia è davvero tanta, ma ora per me è un po' presto per pensarci - mi dovrò accontentare di una sola data. 
Mi sa che ben presto sarà ora di fare la wish list concertifera versione summer 2014, perchè ovviamente nell'aria c'è un sacco di roba interessante!

giovedì 6 marzo 2014

Editors - 28 febbraio 2014, Casalecchio di Reno (Bo)

Ed eccomi al secondo, atteso, appuntamento con gli Editors! A poco meno di 5 mesi dal concerto precedente sono tornati in Italia per una data che ha visto un cambio di location per la grande richiesta di biglietti: dal Paladozza siamo finiti all'Unipol Arena, posticino niente male, servito da treno a autobus, facilmente raggiungibile in auto e soprattutto vicinissimo ad un centro commerciale, vera manna in caso di giornate di concerti, soprattutto per quanto riguarda il bagno e le svariate possibilità di sfamarsi bene e a prezzi decenti, a differenza di quello che succede con i baracchini dei paninari.
Dopo una mattinata un po' problematica per via di uno strano mal di pancia arrivo all'Unipol verso mezzogiorno e mezzo, faccio il giro dell'arena cercando parcheggio, ma visto che i parcheggi dell'arena sono ancora chiusi mi tocca lasciare l'auto di fianco al centro commerciale. Ad uno degli ingressi per il pubblico c'è una micro fila, saranno 6-7 persone al massimo, quindi me la prendo con comodo, mi faccio un giro al centro commerciale, vado in bagno, compro due cose al supermercato e poi mi siedo al sole a rilassarmi un pochino. I programmi originari erano che raggiungessi le altre (Claudia, Beatrice, Lucia e una sua amica) in centro a Bologna per pranzare insieme, ma date le mie condizioni di salute non proprio eccellenti - e soprattutto visto che non ho intenzione di mangiare nulla - decido di rimanere tranquilla nei pressi dell'arena e di aspettare lì le ragazze. Verso l'una e mezza mi metto in fila anch'io, anche se le persone sono ancora pochissime. Dopo un'oretta arrivano Claudia e Bea e col treno successivo anche Erica, e il pomeriggio scorre lento e tranquillo, con il sole che va e viene e un po' di vento che si fa via via più freddo. Qualche capatina di rito al centro commerciale, un assaggio di brownies fatti in casa, l'incontro con un'ex collega di lavoro del mio migliore amico, anche lei fans degli Editors, insomma una delle file più calme di tutta la mia vita! Più tardi arrivano anche Lucia e la sua amica e Noemi.
Alle 18.30 passate finalmente aprono i cancelli, ovviamente noi siamo capitate nella fila del tizio più lento in assoluto a strappare i biglietti per cui perdiamo un po' di terreno ma conquistiamo comunque una dignitosissima seconda fila centrale :) Purtroppo dev'esserci sempre qualcuno che si crede più furbo degli altri e che ritiene sia suo dovere fregarti, ma di questo non voglio parlare, tanto se anche solo una delle mie maledizioni si avvera quelle 3 persone si guarderanno bene dal ripetere il gesto ai prossimi concerti a cui andranno!

L'oretta di attesa prima del gruppo spalla passa in fretta, e salgono sul palco i Victories at Sea, band di cui fino al giorno prima non sapevo nulla (non che quando li ho avuti davanti ne sapessi molto di più eh!).



Hanno un sound abbastanza carino, peccato che il suono sia pessimo, bassi anche troppo pompati che rimbombano e nascondono quasi del tutto la voce. Simpatico (e strafatto!) il tipo col berretto rosso :)
Poche parole per ringraziare e salutare, un set molto breve, ed è già l'ora del cambio di palco.

Soliti tempi tecnici per sistemare tutto poi si spengono le luci, parte l'intro e arrivano loro.



Luci carine, band molto carica, Tom straripa di energia e in breve anche di entusiasmo per come il pubblico reagisce. Dopotutto noi italiani siamo o non siamo uno dei pubblici migliori del mondo?
La setlist mi sembra abbastanza ben bilanciata, mancano ovviamente alcune delle canzoni che preferisco ma non si possono certamente mettere tutte in scaletta. A Ton of Love in particolare fa letteralmente esplodere l'arena, in un coro unico di "Desire, desire"! Un po' penalizzato l'ultimo album per lasciare spazio a successi più vecchi...



Tom salta e si muove sinuoso, fa cadere l'asta del microfono, si mette in piedi sul pianoforte e poi salta giù facendomi temere che si spacchi qualcosa, incastra il filo del microfono da qualche parte e ci litiga per qualche secondo per liberarlo, che sia impedito (detto con affetto <3) così di suo o che faccia tutto parte del personaggio è comunque irresistibile! Si alza la maglietta, inciampa vicino alle casse, interagisce moltissimo con il pubblico venendo in avanti sulla parte del palco che si prolunga verso di noi, si allunga fino quasi a toccare le mani della prima fila, insomma tiene in pugno l'arena e l'arena risponde con entusiasmo e calore, e la risposta si riflette nei suoi occhi contenti e soddisfatti e nel suo sorriso.



Russell ogni tanto percorre il palco incitando il pubblico a battere le mani o a tenerle per aria, mentre Tom ci guarda compiaciuto lol



Cascate di scintille alle spalle della band (idea copiata dai live dei Killers!), lanci di lingue di fuoco provenienti da cannoncini messi tra il palco e la transenna, luci soffuse alternate a momenti di pura psichedelia con luci intermittenti che si alternano a velocità stratosferica, la voce portentosa di Tom e le chitarre che tanto mi piacciono, fino alla meravigliosa Honesty che chiude la prima parte del concerto.
Quindi la band torna sul palco per l'ultima manciata di canzoni, tra cui una superlativa Nothing, e il brano di chiusura, Papillon, che fa impazzire (ancora di più rispetto al resto del concerto) la folla. Cascata di coriandoli di carta velina bianca e di carta lucida argentata - altra idea presa in prestito dai Killers? lol - molto molto suggestiva, anche perchè i coriandoli sono tantissimi e sembrano non finire mai, continuando a volteggiare sopra di noi e sopra il palco per un bel po'.



Ed anche questa serata volge al termine. E' passata un'ora e mezza e quasi non me ne sono accorta, potrei stare qui altrettando senza stancarmi, loro sono troppo bravi e dal vivo li ascolteresti a oltranza!

Uscendo ci si ritrova con Laura e con Fabio, che sono arrivati tardi rimanendo più indietro. Salutiamo chi deve andarsene subito e ci dirigiamo all'ingresso dei camion, sul retro, nella speranza di fare qualche interessante incontro ravvicinato. Lì troviamo i due amici trevigiani che avevamo conosciuto io e Bea a Milano, anche loro ad aspettare l'uscita della band. Purtroppo però verso mezzanotte Tom, Russell, Justin, Ed e il secondo chitarrista (perdonami, non so come ti chiami!) escono a bordo di un monovolume e se ne vanno, passando in mezzo ai fans, senza fermarsi e senza nemmeno salutare...è proprio un peccato, non tanto per me che li avevo già incontrati, quando per alcuni dei miei amici che ci tenevano tanto a farsi una foto con loro...ma sicuramente l'appuntamento è solo rimandato al prossimo concerto!
Un po' sconsolati (e io mooolto stanca e lievemente malandata) ci salutiamo. Niente incontri ravvicinati, però è stata lo stesso una serata di tutto rispetto, sia per il concerto in sè, sia perchè ho potuto rivedere cari amici che non vedevo da tempo! :D




Setlist

• The Weight(instrumental intro)
•Sugar
•Someone Says
•Munich
•An End Has a Start
•Formaldehyde
•Lights
•Bullets
•The Racing Rats
•A Life as a Ghost
•Eat Raw Meat = Blood Drool
•All Sparks
•In This Light and on This Evening
•Bricks and Mortar
•A Ton of Love
•Bones
•Honesty

Encore:


•Camera
•Smokers Outside the Hospital Doors
•Nothing(full band)
•Papillon