martedì 13 novembre 2012

Ticket-odyssey + riflessioni assassine

Come ormai tutto il mondo saprà dopodomani parto alla volta di Londra per andare a vedermi ben due concerti dei soliti cazzoni, i Killers. Ma in pochi sono al corrente dell'odissea paurosa che abbiamo vissuto io e i miei compagni di viaggio per colpa di Gigs&Tours, il sito che si è occupato della prevendita dei biglietti, e del corriere inglese DX. 
 Il tutto è cominciato con il sito che, dopo l'acquisto, a fronte di una spesa di spedizione superiore alle 5 sterline, ci avvisa che poichè non abitiamo in Uk i nostri biglietti non potranno essere spediti ma ci toccherà ritirarli al box office il giorno del concerto. Mettere l'opzione print-at-home evidentemente è una cosa troppo difficile. Vabbeh, poco male, pensiamo, andiamo a ritirarli qualche ora prima del concerto e siamo a posto. Errore! Ben presto scopriamo che il box office consegna i biglietti acquistati da Gigs&Tours solo dopo l'apertura delle porte, il che vuol dire che se dovessimo ritirarli con quella modalità dovremmo rinunciare alla transenna. Impossibile!! Dopo decine di mail scritte a Gigs&Tours e alla O2 per cercare di sapere con precisione a che ora potremo ritirare i nostri biglietti, e senza aver ricevuto una risposta chiara e univoca, decidiamo che la soluzione migliore sia far inviare i biglietti a casa di un'amica che vive a Londra, così potremo averli già in mano il giorno del concerto senza stare ad ansiarci per l'orario di apertura del box office. E qui comincia il puro DELIRIO. Gigs&Tours spedise i nostri biglietti metà per posta e metà tramite corriere. Il corriere però dice che non può consegnarli ad Elisa (l'amica che vive a Londra) perchè sulle buste non c'è il suo nome, salvo poi ritrattare dicendo che si era sbagliato, ma ormai la consegna è saltata e bisogna riprogrammarla. Elisa la riprogramma fornendo l'indirizzo del suo ufficio, visto che se provano a consegnare a casa in orario di lavoro ovviamente non la trovano. Il corriere arriva all'ufficio, il portiere chiama però la persona sbagliata...niente consegna nemmeno stavolta. La persona sbagliata dice che si è messa d'accordo per un nuovo tentativo di consegna per il lunedi successivo. Mancano due settimane al concerto. Il lunedi successivo riceviamo una mail dal corriere in cui veniamo avvisate che è urgente riprogrammare la consegna...non capiamo se il corriere è passato e ci sono stati nuovamente dei problemi o se proprio non è passato per chissà quale motivo. Ha il numero di telefono di Elisa ma non telefona manco per sogno. Scopriremo poi che probabilmente il venerdi precedente la consegna riprogrammata a voce non era valida. Elisa (santa donna!) riprogramma nuovamente la consegna per il giorno successivo. Noi cominciamo a temere che i nostri biglietti non arriveranno mai...Martedi passa ed Elisa ci comunica che non si è visto nessuno, e che lei non ha ricevuto nessuna telefonata. Il corriere non è passato e non ha nemmeno avvisato. Ormai noi siamo disperate, stiamo cominciando a rassegnarci all'idea di saltare il concerto del 17. Consegna riprogrammata per giovedi, ma non ci crediamo poi molto. Infine arriva giovedi. A fine giornata Elisa riceve la chiamata del corriere che la avvisa che sta per passare a consegnarle le buste...solo che poi non vorrebbe consegnarle perchè dice che non c'è sopra il suo nome (ho visto personalmente le buste e sopra c'è scritto chiarissimo anche il nome e l'indirizzo di Elisa!). Dopo una trattativa riesce a convincere il corriere che quelle buste spettano a lei e finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo e smettere di farci venire gli attacchi d'ansia. Se avete letto la storia tutta d'un fiato forse potete lontanamente immaginare come ci siamo sentiti noi man mano che la consegna veniva rimandata e i giorni passavano inesorabili.
Nel frattempo anche le buste mandate con la posta hanno dei problemi...in quella di Beatrice Gigs&Tours si è dimenticato di mettere il nome di Elisa così la busta non può essere consegnata, proviamo a informarci se Elisa può andarla a ritirare con una fotocopia del documento di Beatrice, ma le dicono che non è possibile. Morale della storia: dopo millemila mail mandate al servizio assistenza per cercare di risolvere questa situazione assurda, l'unico modo che ha Beatrice per prendere possesso dei suoi biglietti è andare a ritirarli al deposito postale il giorno prima del concerto.

Mentre questa vicenda surreale ci faceva vivere ore di pura angoscia, abbiamo decido di prendere i biglietti per il concerto del 16, sempre alla O2. Lucia, Claudia e Beatrice sugli spalti, quasi dietro al palco, dove ammireranno per bene il culo di Brandon, io e Denise nel parterre, dove probabilmente faremo compagnia all'uomo della consolle perchè i biglietti li dobbiamo ritirare al box office e quindi non c'è la minima possibilità che finiamo davanti.

E in tutto questo i Killers cosa fanno? Hanno cominciato il tour Uk in modo strepitoso, con setlist di 24 canzoni e presentando dal vivo praticamente tutte le canzoni di Battle Born. Ero così felice! Invece, concerto dopo concerto, hanno cominciato ad accorciare la scaletta togliendo proprio le canzoni di Battle Born! Via Flesh&Bone, via Deadlines, via A Matter Of Time, via The Rising Tide. In pratica rimangono, a parte Miss Atomic Bomb, Runaways e Battle Born, solo le canzoni-lagna, le più calme, quelle che a me piacciono meno (From Here On Out, The Way It Was, Here With Me, Be Still quando hanno voglia di farla, la prima strofa di Heart Of A Girl). Che delusione enorme! Per le prime due date ci hanno illuso che avremmo avuto un tour superlativo e invece...senza parlare del fatto che dopo le prime 3-4 date ora si sono fossilizzati, come loro solito, su un'unica scaletta, sempre uguale sera dopo sera. Nell'ultimo concerto che hanno fatto, qualche sera fa, hanno suonato 18 canzoni, più lo snippet di una cover e la prima strofa di Heart Of A Girl (non avendola fatta per intero non merita di essere conteggiata insieme alle canzoni eseguite fino alla fine). Troppo, troppo poco per una band al suo quarto album, che mira a fare concerti negli stadi! E troppo poco per concerti che costano 60-65 €! Di Battle Born fanno 7-8 canzoni quando dovrebbero farle tutte visto che si tratta appunto del Battle Born tour...sono amareggiata e anche arrabbiata da questo modo di fare. Sono anche arrivata a dire che, se continuano così, nel caso facciano una data in Italia l'anno prossimo me la salto senza problemi visto che per me un concerto con una setlist come quella che hanno fatto nelle ultime date non vale la pena di essere visto, anche perchè non costa poco. 

Vediamo come andrà a Londra nei prossimi giorni, parto un po' scoraggiata per quanto riguarda i Killers, per fortuna non vado solo ed esclusivamente per i concerti ma anche per la splendida compagnia, male che vada avrò passato 4 giorni con delle belle persone e mi sarò divertita con loro e grazie a loro.
Stay tuned per gli aggiornamento post trasferta! :)

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