lunedì 16 aprile 2012

Hooverphonic + Mads Langer - 23 luglio 2011, Piazzola sul Brenta (PD)

A quanto pare questo è l'ultimo concerto arretrato che mi rimane da raccontare.
  
Un mese dopo essere andata fino a Londra per l'Hard Rock Calling mi ritrovo ad un concerto a 15 minuti da casa, una situazione quasi surreale per me che ho macinato centinaia su centinaia di km per seguire i miei idoli sui palchi di diversi paesi europei! Non sono una grande fan degli Hooverphonic, anche se conosco alcune loro canzoni, però l'occasione è troppo ghiotta: concerto gratuito nella splendida location rappresentata da Villa Contarini. Sarebbe un delitto non andare! Veloce giro di messaggi tra gli amici, alla fine decide di venire con me Giancarlo. Ci si da appuntamento con Cristina e Franco e ci troviamo davanti alla villa pochi minuti prima dell'inizio del concerto. 


Io e Cristina ben presto abbandoniamo i due uomini al loro destino per fiondarci in transenna...è più forte di me, devo essere in transenna anche in quest'occasione! 
Apre la serata Mads Langer, un ragazzo danese biondo e simpatico che non conosco, ma che scoprirò essere piuttosto famoso e avere un discreto seguito in Italia e in Europa. E' spigliato, carino, dice qualche parola in italiano, fa anche una serenata al pubblico e all'Italia in generale, ci racconta di come ha preso vita una delle sue ultime canzoni, e poi ce la suona. E' un cantautore di tutto rispetto, nonostante la giovane età. In poche parole mi conquista! Ha carisma e fascino e ti invoglia ad ascoltare ancora e ad approfondire la conoscenza delle sue canzoni - cosa che farò il giorno dopo.


Il biondo Mads finisce il suo set e si preparano a salire sul palco gli Hooverphonic. Sono in 6! Bassista, batterista, violinista, chitarrista, tastierista e la giovanissima e splendida cantante, che ha sostituito da poco la precedente vocalist storica della band. Danno vita ad un concerto perfetto, non una sbavatura, non un'incertezza. La cantante si muove poco, rimane fedele al suo posto davanti al microfono, ma danza in un modo tutto suo, molto aggraziato. 


Gli strumentisti sono impeccabili. Davanti a me c'è il bassista che si esibisce in assoli lunghissimi, facendo le espressioni più strane e buffe, dimenandosi come un ossesso, saltando fino a sfinirsi.
Ad un certo punto ci chiedono se ci piacciono i White Lies...probabilmente tra i presenti li conosciamo solo io e Cristina, ci chiediamo cos'abbiano in mente...ed ecco che ci offrono una cover stupenda di Bigger Than Us!


Ovviamente la canto dall'inizio alla fine, questa sorpresa mi ha esaltata non poco! Il resto del pubblico è impassibile e quasi immobile (ma è impassibile e immobile anche durante il resto del concerto a dire il vero)...
Ci regalano due ore piene di musica di qualità e fanno addirittura 3 encore, tornando sul palco accolti da un applauso che cresce di intensità di volta in volta, sembra che non se ne vogliano andare! Alla fine salutano, si spengono le luci e il pubblico comincia a disperdersi. 

Dopo aver recuperato gli altri due che durante il concerto erano rimasti un po' più indietro per evitare la ressa - che poi ressa non era perchè nessuno spingeva - cosa facciamo io e Cristina? Ovvio, proviamo ad andare dietro il palco per vedere se riusciamo a fare incontri interessanti! Questa è vera e propria deformazione professionale lol
Il caso vuole che dietro il palco, al di là del backstage, dei container, delle recinzioni, troviamo il danese Mads e il suo collega di palco seduti ai tavolini di un bar. Non è mai stato così facile incontrare un artista! Ridacchiamo un po' imbarazzate senza sapere cosa fare e poi decidiamo di importunarli e ci avviciniamo al loro tavolino. Loro sembra che non aspettassero altro! Si alzano contenti, accettano immediatamente e con il sorriso di fare una foto con noi, fanno l'autografo tutti contenti, scambiano due parole con noi con tutta la semplicità del mondo, come se fossimo vecchi amici che si ritrovano. Cosa si può volere di più? Fossero tutti così gli artisti e finissero tutti così i concerti! Ci farei la firma!!
Non aspettiamo gli Hooverphonic, chissà se escono e poi si sta facendo tardi.
Sono pienamente soddisfatta: concerto gratis, location splendida, il tutto a due passi da casa, incontro fortuito con uno degli artisti, gentilezza oltre ogni aspettativa... è stata una serata perfetta :-)

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